• Giornata Mondiale Autismo

    Giornata Mondiale dell'Autismo

    2 aprile 2024

    dal sito www.autismo.it:


    "Giornata Mondiale Autismo: martedì 2 aprile 2024 aumentiamo la consapevolezza sull'autismo e promuoviamo l'inclusione e la comprensione. L'evento è un'opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente.

    Il nome completo è Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day).

    Questo giorno sull'autismo è stato costituito nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU): la ricorrenza pone sotto l’attenzione di tutti il rispetto dei diritti delle persone nello spettro autistico.

    La giornata mondiale dell'autismo infatti promuove la ricerca e la diagnosi contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora oggi vittime le persone autistiche e le loro famiglie.

    Giornata mondiale autismo: conoscere, aiutare, migliorare
    Questo giorno speciale unisce le organizzazioni sull'autismo di tutto il mondo e le spinge a collaborare nel trattamento e sull'accettazione delle persone neurodivergenti.

    Purtroppo le conoscenze sull'autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è spesso insufficiente. Tutto questo nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi.

    L'obiettivo del 2 Aprile è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, puntando i riflettori su questa particolare disabilità.
     
    La storia dietro la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo


    L'idea di dedicare una Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo è stata presentata all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite. In particolare fu proposta da Mozah bint Nasser al-Missned, la moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani.

    Sostenuta da tutti gli stati membri ONU, la giornata è stata approvata e adottata il 18 dicembre 2007.

    La giornata mondiale dell'autismo è una tra le giornate ONU ufficiali sulla salute.
     
    Giornata autismo: quando i monumenti si tingono di blu
    In tutto il mondo durante la Giornata Mondiale Autismo si svolgono eventi come incontri, convegni e mostre per la sensibilizzazione delle istituzioni e dell'opinione pubblica.

    Continua ogni anno Light it up blue, il progetto partito dall’organizzazione Autism Speaks. Questo evento consiste nell'illuminare di blu i principali monumenti nelle città più famose del mondo."

    La tonalità che rappresenta la Giornata Mondiale dell'Autismo è il colore blu autismo, che anche noi al Paguro richiamiamo oggi nella comunicazione di questa giornata dedicata alla quale desideriamo sensibilizzare la nostra audience.

    Per informazioni riguardo alle iniziative dedicate alle DSA e per i nostri programmi riferibili all'area di interesse, si prega di contattare il Paguro tramite la nostra mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

  • Giornata Mondiale Sindrome Down

    Giornata Mondiale della Sindrome di Down

    21 Marzo 2024

    Dal sito www.redattoresociale.it:

    Roma - Per la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, 21 marzo 2024, CoorDown - Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down - lancia la campagna di sensibilizzazione internazionale "ASSUME THAT I CAN" per chiedere a ciascuno di mettere fine ai pregiudizi e sostenere le concrete potenzialità di ogni persona con sindrome di Down.

    Stereotipi, preconcetti, basse aspettative hanno un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità intellettiva in tutti gli aspetti della loro esistenza: sono un confine, spesso invalicabile, che limita il campo d'azione e le opportunità a scuola, a lavoro, nello sport, nella vita sociale e nelle relazioni affettive.

    "Ho scoperto che in psicologia esiste un concetto, che in inglese si dice 'self-fulfilling prophecy', cioè una profezia che si auto-avvera, perciò l'insegnante che pensa che lo studente non possa capire, si comporta di conseguenza, non spiega e fa avverare la profezia. Ma per me non esistono concetti facili e difficili. C'è sempre il modo semplice per spiegare le cose. Se penso alle cose che non mi sono state spiegate e insegnante, questo mi fa arrabbiare", sono state queste le parole di Marta Sodano, donna con sindrome di Down di 29 anni, pronunciate alle Nazioni Unite per raccontare gli ostacoli incontrati nella sua esperienza scolastica.

    È proprio da qui e dal racconto di Marta Sodano che nasce il film "ASSUME THAT I CAN".

    La protagonista, una giovane donna con sindrome di Down, sfida le basse aspettative che gli altri hanno su di lei e propone un ribaltamento di prospettiva: all'inizio chi ha intorno crede che non possa bere un cocktail, praticare boxe, studiare Shakespeare, andare a vivere da sola, raggiungere obiettivi importanti. Poi a metà film la svolta: la protagonista invita con determinazione a pensare in modo nuovo e usare in senso positivo la profezia autoavverante: se credi in me, se mi dai fiducia, potrai avere un impatto positivo e allora, forse, potrò raggiungere obiettivi, anche inaspettati.

    Se un insegnante crederà che il proprio studente possa imparare, lo metterà alla prova e troverà le strategie giuste per insegnargli la sua materia, probabilmente la imparerà.

    Se un genitore darà fiducia al proprio figlio e lo sosterrà nelle sue autonomie e conquiste, creando le condizioni perché possa sperimentarsi, allora forse il figlio riuscirà.

    Se un datore di lavoro o un collega crederà che un lavoratore con sindrome di Down possa svolgere una mansione anche complessa, gliela insegnerà, creerà il contesto giusto perché la impari e probabilmente quella persona la imparerà.

    Un cambiamento profondo di immaginario che va oltre la denuncia dei diritti negati, chiama all'azione ogni persona che voglia combattere attivamente per realizzare una vera inclusione per tutti.

    La campagna internazionale nasce in Italia con CoorDown, ma vede il contributo di diverse associazioni internazionali che in contemporanea lanciano il film a livello globale: Canadian Down Syndrome Society, National Down Syndrome Society, Global Down Syndrome Foundation, Down's Syndrome Association UK, Down Syndrome Australia and New Zealand Down Syndrome Association e con la partecipazione degli associati della Fundació Catalana Síndrome de Down.

    Antonella Falugiani, presidente di CoorDown ODV dichiara: "Anche questa campagna è nata dall'ascolto delle persone che rappresentiamo. A 15 anni dalla ratifica della convenzione ONU, i loro racconti e i loro vissuti, ci evidenziano quanti pregiudizi e preconcetti limitino e, talvolta, impediscano alle persone con sindrome di Down di affermarsi e raggiungere i propri sogni. Cambiare lo sguardo con cui ci si approccia alla disabilità è la sfida lanciata da CoorDown per il 2024. Una nuova tappa che racchiude in sé il lungo percorso fatto in 12 anni di impegno per la promozione dei diritti delle persone con sindrome di Down con le Campagne globali. Abbiamo deciso di lanciare una call to action, un messaggio di attivazione, che punta a coinvolgere l'intera società, non solo la nostra comunità, perché la disabilità riguarda davvero tutti e tutti devono poter agire per cambiare la cultura che determina la discriminazione".

    La Giornata Mondiale sulla sindrome di Down è un appuntamento internazionale - sancito ufficialmente da una risoluzione dell'ONU — nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l'inclusione nella società di tutte le persone con sindrome di Down. La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più - tre invece di due - nella coppia cromosomica n. 21 all'interno delle cellule.

    Il tema della giornata mondiale di quest'anno è "Basta con gli stereotipi!".

    Gli stereotipi sono dannosi: per le persone con sindrome di Down e disabilità intellettiva, gli stereotipi possono impedire loro di essere trattati come le altre persone.

    "Ci trattano come bambini, ci sottovalutano e ci escludono. A volte siamo trattati molto male o addirittura maltrattati" è quanto raccontano persone reali come Andrew, giovane della Nuova Zelanda, che spiega cosa gli è accaduto "Lavoravo in una scuola elementare. Speravo di poter aiutare con le newsletter scolastiche dal computer dell'ufficio. Ho presentato il mio CV alla receptionist per mostrarle cosa posso fare. Mi ha chiesto: "Chi ha fatto questo per te?" Le ho detto che l'ho fatto da solo. Non credeva che avessi fatto il CV e non si è lasciata aiutare con le newsletter".

    ------ fine citazione articolo -----

    Il Paguro sostiene convintamente queste iniziative volte a combattere pregiudizi, stigma ed esclusione sociale.

    Come in ogni altra situazione assimilabile, noi crediamo fortemente, convintamente, appassionatamente che sia possibile per ogni individuo affermarsi per ciò che è con il giusto sostegno ed il rispetto dovuto, e ci prodighiamo per creare realtà inclusive e sostenibili.

    Continuate sempre a seguirci e a sostenere le nostre iniziative: per una società migliore, più coesa, più aperta e FORTE in tutte le sue meravigliose componenti.

     

  • World Watsu Week

    World Watsu® Week

    22-28 Marzo 2024

    Anche quest'anno il Paguro promuove il progetto World Watsu® Week per portare all'attenzione generale i benefici del Watsu e, per un’intera settimana, menzionare anche più spesso del solito questa disciplina che merita una rilevanza maggiore di quella che ha al momento.


    Il Watsu, ovvero Water Shiatsu (letteralmente  Shiatsu in acqua) riunisce in un'unica attività i benefici dello stretching e delle tecniche di rilassamento in acqua calda a 34,5° a quelli del massaggio shiatsu, l’antica arte curativa giapponese fatta di pressioni con le dita sui punti dei meridiani dell’agopuntura, in grado di dare benessere e aiutare a ristabilire equilibrio tra corpo e mente.


    Lasciarsi cullare e massaggiare dalla dolce pressione dell’acqua, fare il pieno di energia, combattere stress e ansia, curare emicranie e disturbi articolari: sono solo alcuni dei preziosi benefici a portata di chi deciderà di immergersi nelle vasche con noi al Paguro.

    A sperimentare l’utilità del Watsu, in termini di percezione fine dell’acqua e  di rilassamento della muscolatura può essere ciascuno di voi. Contattateci per avere informazioni e per entrare in vasca sperimentando sensazioni bellissime e liberatorie con noi!

    La Settimana del Watsu inizia generalmente ogni anno il 22 Marzo, che è la Giornata Mondiale dell'Acqua: nell'acqua si genera la vita e col watsu si allunga!!!

    Vi aspettiamo al Paguro a Lodi

     

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